Giovedì 26 novembre, come promesso e annunciato, si è celebrato a Frigolandia il Thanksgiving day, giorno del ringraziamento e della riconciliazione, festa in memoria dell’accoglienza dei nativi americani ai pellegrini del Mayflower nel 1621. Sono arrivati dall’Umbria e da molti luoghi d’Italia amiche e amici, giovani e anziani, artisti e medici, musicisti e cantanti, poeti e commercialisti.
Non erano una folla sterminata, ma un’allegra compagnia di sostenitrici e sostenitori, cittadine e cittadini immaginari, semplici simpatizzanti di Frigolandia e giovani “che avevano fatto un sogno”. E mentre già le numerose e saporite zuppe di fagioli venivano distribuite, arrivavano tante telefonate anche da amici e amiche che sono dovuti restare al lavoro (è la prima volta che in Europa si festeggia– per ora solo a Frigolandia - il Thanksgiving day).
Tutti si sono dichiarati felici per la saggia e giusta decisione del giudice di Spoleto che ha sospeso l’assurdo sfratto esecutivo ottenuto in contumacia dal Comune.
Che fare? Intanto abbiamo brindato ai diritti universali sanciti da Thomas Jefferson nella Costituzione americana del 1776: il diritto alla vita, alla libertà e alla felicità.
Per il resto proseguiamo nel nostro lavoro e nella campagna pubblica di sostegno a Frigolandia (continuate a firmare il nostro appello inviando una mail di adesione a frigilandia@gmail.com indicando il vostro nome-cognome-indirizzo-attività), visto che il pericolo non è affatto cessato.
Infine, ancora una volta, ci dichiariamo disponibili a dialogare con chiunque, sindaco, amministratori, semplici cittadini di Giano, voglia dialogare con noi o partecipare sul territorio della nostra attività artistica, letteraria, di ricerca politica, filosofica e umana ispirata alla più totale libertà del pensiero, della parola e dell’immagine.
Fedeli alla Convenzione firmata nel 2005 con il Comune di Giano siamo proprio quello che dicevamo di voler essere, e cioè: un Ashram socratico, un Monastero eurotibetano, un’Accademia delle invenzioni, il parco della Pace e della Musica, la Città Immaginaria dell’Arte Maivista, la Prima Repubblica Marinara di Montagna.
Chi vuole collaborare con noi è il benvenuto. Sapendo che per inventare qualcosa di utile e bello bisogna cercare e trovare le domande giuste, cosa che è vera sia nella fisica che nella estetica.
Alle prossime fagiolate americane.
Vignetta di Fabrizio Fabbri.
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