L’estate è anche inverno
di Vincenzo Sparagna - 4-8-2016
L'estate dell'emisfero nord è l'inverno dell'emisfero sud e viceversa. Questa constatazione sembra ovvia. Eppure è una scoperta recente. Fino a pochi secoli fa gli uomini erano convinti che il pianeta fosse piatto, circondato da un misterioso oceano, e che sopra di esso ruotasse una immensa sfera celeste. Per questo quando Copernico e con lui Galileo osarono affermare che non era il sole a girare intorno a noi, ma l'esatto contrario, le loro verità provocarono scandalo. Non si riflette abbastanza su questo capovolgimento. In particolare sul fatto che l'intera storia del pensiero è stata condizionata dalla immaginaria centralità della terra. Prendiamo ad esempio l'idea della dimora di Dio. Per gli ebrei, i cristiani e i seguaci di Maometto Dio è sempre in alto, anzi nell'alto dei cieli. La Bibbia racconta che Mosè per conoscere i comandamenti di Geova si arrampica sul monte Sinai, i Vangeli dicono che dalla croce del suo martirio Gesù si rivolge al cielo per invocare l'aiuto del Padre. Infine nei versetti di Maometto la distanza abissale tra il cielo e la terra si rappresenta plasticamente nel concetto di un Dio non padre degli umani, ma assoluto padrone e dominatore del mondo. Gli stessi greci, che pure avevano sviluppato un pensiero filosofico ricco e per tanti versi modernissimo, collocavano la dimora degli Dèi sul monte Olimpo, a contatto con le nuvole che sempre ne coprono la vetta. Naturalmente nel corso dei secoli l'alto e il basso sono divenuti concetti più metaforici che reali. Ma l'idea di una realtà terrena su cui volteggiano le divinità si è riprodotta in mille modi e ancora oggi influenza le nostre vite, fino a generare fanatismi, guerre e stragi insensate. Per questo è utile ricordare che l'estate del nord è l'inverno del sud, ovvero che la terra è solo il frammento insignificante di un universo infinito che non ha né un padrone inflessibile, come pensano i maomettani, né un padre amorevole, come credono i cristiani; e noi siamo solo una delle tante specie esistenti, parenti stretti di scimmie e cani, farfalle e squali, usignoli e cervi volanti.
In alto un'immagine di Maila Navarra.
Disegnatrice, coordinatrice e grafica di FRIGIDAIRE e IL NUOVO MALE
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