Quando si attraversa la giungla fuori dai sentieri già tracciati bisogna farsi largo a colpi di machete. Ce lo hanno fatto vedere in tanti film ed è effettivamente così. La foresta è un intrico di rami, liane, cespugli giganti, alberi, fiumi, fossati, trappole naturali e anche fare un solo passo è un'impresa. Inoltre sulle teste di chi sta nella giungla strepitano in continuazione uccelli e animali di ogni tipo in un coro assordante che non ha paragoni neppure con la Milano delle ore di punta. Ebbene anche Frigidaire per raggiungere i suoi lettori deve attraversare la giungla delle agenzie di distribuzione, delle pericolose querele dei Bertolaso (che vuole addirittura 60 mila euro da me per averlo definito "pallido"...) e affini, delle meschine gelosie di giornali e giornalisti pagati dal potere, dei silenzi televisivi sia governativi che di opposizione.
E questo per non parlare di altre insidie anche più subdole come la microguerra giudiziaria che da due anni ci fa il Comune di Giano dell'Umbria (prossima udienza il 24 settembre), o la mancanza di qualsiasi sostegno economico da parte di banche, istituzioni ecc. Chi pensa che sia facile fare il nostro giornale, tenere in piedi Frigolandia e questo sito non immagina nemmeno la quantità infinita di nemici invisibili da combattere e respingere letteralmente ogni giorno per andare avanti.
Ma insomma ci siamo messi fuori dai sentieri ed è naturale che sia così, dunque non ci lamentiamo. Lo dico solo per segnalare a chi ci vuol bene, che vive anche lui (o lei) nella stessa giungla, che per non lasciarci divorare dalle bestie feroci bisogna aiutarsi il più possibile.
In primo piano ora c'è il problema della distribuzione del giornale. Frigidaire viene spedito nelle varie località, ma a volte non si trova in edicola, perché? Perché rispetto alla valanga di carta stampata che i grandi editori gli scaricano ogni giorno addosso le quantità del nostro Frigidaire, per quanto significative (alcune decine di migliaia di copie) sono piccola cosa rispetto ai milioni altrui. Così spesso la distribuzione di Frigidaire viene trascurata, le copie magari restano a lungo nei magazzini, non vengono smistate correttamente e alla fine solo in parte raggiungono le edicole. Allora è indispensabile che ci vengano segnalate con precisione (città e indirizzo) le edicole che ne sono sprovviste in modo da girare le segnalazioni a Liberazione che a sua volta le girerà alla Sodip (la società nazionale che ci distribuisce).
Oltre a ciò dobbiamo incrementare gli abbonamenti. L'abbonamento annuo costa 30 euro, cifra raggiungibile anche da chi di soldi ne ha pochissimi. Se siete interessati alla continuità di Frigidaire non esitate. Prima o poi usciremo dalla zona più fitta della giungla e allora ci si apriranno davanti praterie e vedremo l'orizzonte sotto un'altra luce.
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