Nella puntata del noto varietà televisivo “Le Iene” del 5 novembre 2014, la redazione, colpita nel vivo da una divertente e scherzosa invenzione del nostro Ermes Maiolica su un ipotetico arresto del conduttore Mammuccari per possesso di cocaina, ha mandato in onda un servizietto ad hoc per smentire la tragica calunnia!
Dopo il Sallusti di turno (ex condannato per diffamazione), in perfetta coerenza con gli pseudoapprofondimenti tipici di questo format pseudotrasgressivo, è stato intervistato il più famoso barzellettiere dei salotti tv, il sig. Vauro Senesi. E fin qui niente di nuovo, visto che si resta all’interno del soliti saltimbanchi del video… Ma il recidivo Vauro ne fa un’altra delle sue e ripete anche in questa occasione, con stupefacente sfacciataggine, la sua vecchia e ormai logora bugia di essere stato uno dei protagonisti della redazione de Il Male, vantando una sua inesistente partecipazione ai celebri falsi dell’epoca.
Le sue testuali parole tratte dal video sono: “Facevamo proprio il falso dell’intero giornale, il falso dell’Unità, che vedevano Tognazzi arrestato capo delle BR con tanto di fotografia di Tognazzi che s’era pure prestato perché era simpatico”
(lo interrompe l’intervistatrice: “Però lui lo sapeva che uscivate con questa notizia falsa”)
E prosegue: “Assolutamente! Ci ha aiutato a costruirla...”

Questo è il link al video della puntata:
http://www.iene.mediaset.it/video/497/toffa-teo-pippa-la-coca-_493497.shtml

Ora, come ricordato altre volte e come dimostra l’estratto dell’Unità del 20 maggio 1978 che pubblichiamo nell’immagine, Vauro se ne andò dal Male (e mai più vi fece ritorno) subito dopo il terzo numero (marzo 1978), perché, da buon iscritto al Pci, era scandalizzato per la linea estremista del giornale...
Come potrebbe aver partecipato all’elaborazione dei tanti falsi successivi e in particolare del falso di Ugo Tognazzi capo delle BR che uscì nella primavera del 1979???
Tra l’altro la notizia di Tognazzi arrestato non è mai uscita, come lui afferma, con la finta testata dell’Unità (che è del settembre 1978 e parlava di tutt’altro), ma con le finte testate de Il Giorno, Paese Sera e La Stampa.
Insomma Vauro, cui il ruolo televisivo di buffone di Santoro ha riempito le tasche, ma guastato la testa, continua a spacciarsi per uno che ha fatto il Male, pur sapendo che non è vero. Un suo incubo psicoanalitico, ma anche un astuto millantato credito ad uso degli allocchi che lo strapagano, l’ennesima prova di come una certa sinistra degenerata abbia imparato da papà Stalin a manipolare la storia e la realtà.
Ma le bugie di questi farabutti, a differenza dei nostri falsi che avevano la vista lunga, hanno le gambe corte.

DIFFIDATE DELLE IMITAZIONI!!!

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Sul sito trovate anche i link ai numeri arretrati de IL NUOVO MALE "mensile di satira e idee" (in edicola dal 1° ottobre del 2011) e di FRIGIDAIRE "rivista popolare d'élite" (nella nuova edizione uscita dal 2009) diretti da Vincenzo Sparagna!

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